L’amore secondo Hegel

Salve a tutti, carissimi!

Per iniziare citerò un frammento di un’opera importante di Hegel, “Scritti teologici giovanili”, in cui parla dell’amore, appunto.

“Colui che prende non si trova con ciò più ricco dell’altro: si arricchisce, certo, ma altrettanto fa l’altro; parimenti quello che dà non diviene più povero: nel dare all’altro egli ha altrettanto accresciuto i suoi propri tesori. Giulietta nel “Romeo e Giulietta”: “Più ti dò, tanto più io ho eccetera”. L’amore acquista questa ricchezza di vita nello scambiare tutti i pensieri, tutte le molteplicità dell’anima, poiché cerca infinite differenze e trova infinite unificazioni, s’indirizza alla molteplicità della natura per bere amore da ognuna delle sue vite. Quel che c’è di più proprio si unifica nel contatto e nelle carezze degli amanti, fino a perdere la coscienza, fino al toglimento di ogni differenza: quel che è mortale ha deposto il carattere della separabilità, ed è spuntato un germe dell’immortalità”.

Bene, concentriamoci su queste parole. Molte persone, oggi, purtroppo credono che l’amore si basi solamente sul fatto di dover “ricevere” qualcosa. Ma è davvero così? A mio parere, e anche secondo quello del celebre filosofo, no. Amore vuol dire condividere qualunque cosa con l’altro: la gioia, il dolore e così via. Perchè in tanti vogliono ricevere qualcosa dall’altra parte quando loro non fanno nemmeno un minimo sforzo nei confronti del proprio partner? L’amore sta anche nel dare ed essere felici di ciò. Come afferma Hegel, dare ci arricchisce, non ci toglie qualcosa. Se pensiamo di fare una carezza aspettando che questa venga sempre ricambiata, allora che gusto c’è? Certo, sicuramente è naturale che vogliamo vedere lo stesso dall’altra parte ma ogni tanto è anche bene non pensare a determinate cose. Hegel cita perfino Giulietta la quale afferma che più dà a Romeo, più lei possiede. Non trovate che sia qualcosa di stupendo? Tutto si unifica, appunto. Non dobbiamo sempre star lì a cercare differenze che probabilmente non troveremo. Ciò che è mortale diviene immortale. Qual è il significato di ciò? Il significato è che qualcosa di mortale è destinato a dividersi ma nel momento in cui diventa immortale, allora tutto cambia, ogni muro viene abbattuto. I sentimenti restano legati. Credo sia un’immagine bellissima quella che ci propone Hegel.

Solitamente molte persone non gradiscono Hegel, in quanto lo trovano noioso o magari credono che i suoi concetti siano talvolta complessi da comprendere. In realtà dietro le sue parole vi sono dei messaggi stupendi che, se leggiamo attentamente, tutti saremo in grado di cogliere. Penso sia uno dei filosofi più straordinari, è senz’altro tra i miei preferiti. Come potete vedere, in poche righe è stato in grado di farci capire degli elementi fondamentali i quali vanno a completare una relazione tra due persone, un amore autentico. Dunque, dedichiamo le nostre attenzioni a coloro che amiamo senza dover necessariamente pretendere qualcosa in cambio poiché non vi è gioia più grande di far sorridere l’altro, di fargli provare delle emozioni, specie quando ne ha più bisogno poichè, si sa, non siamo destinati a restare in eterno su questa terra. Credo che tutti siate d’accordo con me riguardo a ciò. Ad ogni modo, basta poco per innamorarsi di Hegel!

Un bacio e buona serata 🙂

18 commenti (+aggiungi il tuo?)

  1. Come parole di polvere
    Mag 07, 2017 @ 20:46:11

    Che bello😍😍

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  2. ilmestieredileggereblog
    Mag 07, 2017 @ 20:57:31

    E’ bellissima questa tua citazione. Intanto perché non è così comune frequentare Hegel… e poi perché è una riflessione molto profonda e reale. Ciao, Pina

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  3. Marco
    Mag 07, 2017 @ 21:33:49

    Forse vale anche oltre all’amore per tutta la propria condotta di vita

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  4. helianthus95
    Mag 08, 2017 @ 02:41:14

    Bellissimo approfondimento del pensiero hegeliano… L’amore davvero è un prodigio attraverso il quale ciò che si dà si riceve a sua volta. Come diceva Dante, “Amor, ch’a nullo amato amar perdona”, cioè l’Amore fa sì che amante e amato siano uniti insieme in una spirale di energia positiva a beneficio di entrambi, in egual modo

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  5. Giulia
    Mag 08, 2017 @ 02:46:05

    Proprio così ❤

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  6. Volpinablu-Antonella
    Mag 08, 2017 @ 14:59:39

    La perfezione sarebbe in un rapporto alla pari dove uno da e riceve anche. Un vero rapporto d’amore o di amicizia non si puo’ basare solo sul dare, non c’e’ scambio, non c’e’ acqua che scorre. Occorre la reciprocita’ e impegno.
    Certo e’ fondamentale dare e non si da pee ricevere. Tuttavia un ponte si costruisce in due altrimenti crolla.

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  7. Volpinablu-Antonella
    Mag 08, 2017 @ 15:00:53

    D’accordo con Hegel 🙂

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  8. Giulia
    Mag 08, 2017 @ 15:47:22

    Esattamente. Purtroppo ormai i valori di un tempo sono andati perduti. È raro avere una relazione o delle amicizie autentiche e questo è molto triste. Anche perché in molti ormai non sono disposti a buttarsi in una relazione o in un’amicizia con tutto il cuore perché nella loro testa scattano queste parole “Non fare niente per niente”. Questo è uno degli elementi che ha danneggiato tutto quanto.
    Però magari da qualche parte esistono ancora, anche se raramente, delle persone vecchio stampo, mi piace pensarla in questo modo 🙂

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  9. Sarino
    Mag 10, 2017 @ 21:36:16

    leggendo i tuoi post percepisco una maturità che va al di là dell’età, e sinceramente ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. Detto questo mi riallaccio alla tua riflessione sull’amore con un’altra citazione, che trovo particolarmente calzante. Socrate nel suo simposio (che sicuramente conoscerai) tra le altre cose affermava : «Amore è amore di alcune cose», in particolare «di quelle di cui si avverte mancanza», e questo ci fa capire quanto sia importante non amare dopo, ma vivere l’amore ora, adesso senza se e senza ma. Prodigarsi affinchè quel sottile velo di affettività non cada e diventi dolorosamente un rimpianto. (Che strano oggi mi sono trovato a citare Socrate in due post differenti ma “legati” da quella prodigiosa virtù che è l’amore). Ciao e buona serata

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    • Giulia
      Mag 10, 2017 @ 21:52:12

      Certamente, conosco questa frase così come l’opera in cui è contenuta. Socrate è un altro dei filosofi che più amo e sicuramente farò un articolo su di lui. Comunque, questa frase è proprio vera: bisogna amare ogni giorno senza soffermarsi su cose futili, siamo qui oggi e dobbiamo in ogni caso amare in eterno poiché sono convinta che anche in un’altra dimensione, un giorno, il legame rimarrà. Dobbiamo dimostrare sempre il nostro amore a coloro che amiamo, senza se e senza ma, come ha detto anche lei. Grazie per il fatto che vede una certa maturità in me: l’ho sempre pensata in questo modo e man mano che passa il tempo, tutto ciò non fa che rafforzarsi sia a causa di alcune circostanze sia perché sono già io ad essere fatta così e non potrei essere altrimenti. A presto 🙂

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  10. Giulia
    Mag 10, 2017 @ 22:17:11

    Allora lo farò 🙂 in fondo, è giusto saper conservare nel profondo di noi stessi anche una parte infantile e la cosiddetta vena giocosa di cui ci parla anche Callimaco!

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